Tantissime le persone in fila per visitare la camera ardente dove giace Sinisa Mihajlovic, l’ex calcatore e allenatore del Bologna.
In seguito alla morte di Sinisa Mihajlovic migliaia di persone si sono già messe in fila in Campidoglio per visitare la camera ardente in cui si trova l’uomo. Tantissimi i tifosi di Lazio e Bologna che in questo momento stanno entrando nella Sala della Protomoteca.
La vita
Sinisa Mihajlovic è l’ex calciatore e allenatore morto due giorni fa. Da tempo stava lottando contro la leucemia. Sinisa era nato il 20 febbraio 1969 a Vukovar. Era calciatore di professione e allenatore del Bologna. Ha esordito con la stella rossa di Belgrado come professionista. Ha giocato sia nel Lazio che nell’Inter. Era giunto in Italia all’età di 22/23 anni, dopo che la Juve l’aveva acquistato.
È deceduto il 16 dicembre 2022. Già nel 2019 aveva annunciato di essere malato di leucemia. Per questo motivo si era sottoposto ad un trapianto di midollo osseo. Da poco era arrivato il triste annuncio, poco prima di lasciare il Bologna: la malattia era ritornata.
Sul feretro di Sinisa Mihajlovic è appoggiata una sciarpa del Bologna calcio. Migliaia le persone presenti, tra cui l’assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport del Comune di Roma, Alessandro Onorato, la moglie dell’ex calciatore, Arianna Rapaccioni, la figlia, il figlio, il fratello e la mamma di Mihajlovic.